Gal Terre di Argil: proposta di rimodulazione finanziaria gennaio 2022
Il 31 dicembre 2021 ha rappresentato una data fondamentale e il punto di termine della fase di uscita dei bandi, di presentazione dei progetti e di approvazione delle graduatorie. Con notevole ritardo – più volte
fatto emergere nelle passate assemblee, nelle riunioni del CDA e in quelle comunicazioni indirizzate all’ADG e volte a rivendicare la necessità di poter pubblicare quei bandi fondamentali e cruciali per la nostra
strategia (1.2.1, 6.2.1 e 7.7.1) – e con uno spazio temporale eccessivamente ridotto abbiamo potuto raccogliere quel lavoro sistemico dell’animazione e della struttura tecnica che in questi mesi hanno creato
un processo costituente, continuativo ed eccedente. Come già detto e ribadito, la nostra non era una somma di bandi, ma una strategia che permette di convogliare le risorse non impegnate proprio sulle due
Misure cardine, ossia quella 16.4.1 su cui vanno riallocati 85.021,26€ e soprattutto – e di questo ne siamo estremamente fieri poiché tale risultato è esempio immediato del lavoro fatto da questo GAL che è il primo
in Italia in termini di investimento su capitale umano, competenza e sapere – sulla 1.2.1 che gradatamente e in vari momenti di condivisione e legittimazione è divenuta non solo l’elemento caratterizzante, ma la vera
stella polare di una strategia di sviluppo locale praticata e valorizzata dal tessuto sociale ed economico territoriale, su cui vanno riallocati 790.224,96 €. Chiaramente la stessa centralità è stata data a quelle Misure di cooperazione e aggregazione in grado di coniugare in termini trasversali attività materiali e immateriali (traiettorie complesse ma estremamente
valorizzanti, purtroppo praticate solo in termini di principio dal PSR) quali le Sottomisure 16.3.1 e 16.9.1, il cui sviluppo rappresenta non solo un risultato eccellente, ma una vera e propria performance eccellente da
parte del GAL.