Gli elementi cardine per lo sviluppo del tessuto rurale. Incontro tra aziende, GAL Terre di Argil, Ente di Formazione la Sapienza e comune di Fontana Liri.
La dialettica, il confronto, l’informazione rappresentano la condizione base ed imprescindibile per avviare quel processo di innovazione del tessuto rurale e delle agricolture che rappresenta una sfida da vincere al più presto.
Questa l’idea di base condivisa durante l’incontro di ieri a Fontana Liri tra le aziende del territorio, l’ente di formazione La Sapienza, il direttore tecnico del GAL Terre di Argil Matteo Salvadori e il sindaco di Fontana Liri Gianpio Sarracco.
Diviene cruciale, fondamentale un’innovazione sociale, bottom up, attraverso la crescita del capitale umano.
Innovazione sociale che rappresenta un obiettivo necessario per la ruralità e per il comparto primario. Laddove le nostre agricolture sono caratterizzate da qualità, multifunzionalità e territorialità diviene imprescindibile investire sul sapere. E la crescita del capitale umano, dell’accumulazione delle esperienze e dei saperi richiede l’attuazione di strumenti, meccanismi, procedure in grado di avviare questo processo.
E informazione, formazione, sapere, know-how, conoscenza e condivisione ne sono la base.
Base su cui nasce la visione e la strategia dello stesso GAL Terre di Argil, che non a caso ha come slogan “Dove agricoltura e cultura hanno la stessa radice”.
Idee, suggestioni e proposte sono state scambiate durante la serata, allietata dalla degustazione dei prodotti delle aziende, gettando le fondamenta per una costruzione futura capace di praticare la crescita e la diffusione del sapere.