Ottimo avvio per la jam session della ruralità
Si conclude con indicazioni importanti e traiettorie ben definite e, soprattutto, estremamente condivise, il primo dei quattro giorni durante cui sono molteplici gli appuntamenti volti ad affrontare da molteplici angolazioni il tema della crescita in termini competitivi e qualitativi dei territori e della ruralità del centro Italia. Con particolare attenzione all’areale del basso Abruzzo e del Lazio meridionale compreso tra il Mare Adriatico ed il Mar Tirreno.
Questa iniziativa promossa dal GAL Terre di Argil ha come obiettivo quello di ramificare, rafforzare e condividere l’importante percorso avviato negli ultimi anni volto a migliorare e rafforzare il territorio rurale. Partendo dalla necessità di interpretare e praticare il territorio rurale stesso attraverso una strategia bottom.up di cui sono elementi indispensabili l’innovazione sociale, il rafforzamento dell’asse est-ovest attraverso la connessione di quei distretti agrorurali di cui sono formidabili ed indispensabili dinamo realtà quali le DMO ed i GAL. Una connessione, un’aggregazione ed un’ibridazione che vedono come indispensabili soggetti di sintesi e riferimento l’Università ed il sistema camerale.
Un percorso di crescita dei territori che richiede strategie sovralocali ed un forte investimento nella cooperazione inter-regionale. Con il necessario obiettivo di rafforzare, acrescere e creare quelle infrastrutture (materiali ed immateriali) che sono elemento imprescindibile per connettere e dare forza alle eccellenze, alla biodiversità ed ai singoli territori.
Ed in questo processo altra condizione indispensabile è una governance multilivello estremamente armonizzata grazie a cui i territori possano dar forza a quella strategia bottom-up che rappresenta uno strumento necessario per dare vera espressione agli importanti obiettivi e traguardi economici e sociali che la UE in primis individua. Una condizione che richiede, per poter essere raggiunta, un importante ruolo dei nostri rappresentanti a Bruxelles.
Questi sono gli spunti, le letture ed i prossimi obiettivi che emergono dalle due sessioni della prima giornata di lavori del laboratorio AT2. Ambedue gli appuntamenti si sono svolti a Ceprano; l’incontro mattutino si è svolto presso la sede del GAL Terre di Argil, mentre location del pomeriggio è stata la sala comunale Sandro Pertini.
Numerosi sono stati i contributi che pur da differenti punti di osservazione, hanno condiviso analisi, obiettivi e soprattutto hanno unanimemente espresso la necessità di “fare sistema”, non solo in termini teorici, ma anche pratici e soprattutto immediati. Partendo dalla condivisione e dal rafforzamento di vettori e strumenti grazie a cui connettere la discontinuità e la pluralità. Partendo da strumenti di informazione – web-radio, pubblicazioni – processi e momenti di formazione nonchè dall’integrazione e sinergia delle infrastrutture digitali.
Molteplici gli intervenuti tra cui 6 GAL provenienti da Abruzzo, Lazio e Basilicata, 4 DMO, stakeholder del turismo rurale quali GEAN e nodi di network territoriali e reti di imprese del comparto agricolo. Fondamentale inoltre il ruolo e la presenza dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale che da oltre un anno supporta e valorizza con il proprio contributo percorsi e progettualità volti alla crescita del sistema rurale in sinergia con il Network Re.La.Te. ed in particolare con il GAL Terre di Argil. Di pari importanza per “peso” e ruolo la presenza della CCIAA Frosinone Latina sia nell’appuntamento mattutino con la presenza dell’Agenzia Speciale Informare, sia nell’appuntamento pomeridiano grazie al Presidente di Confimprese e membro di giunta camerale Guido D’Amico.
Di particolare importanza il contributo della Dott.ssa Serena Tarangioli (CREA – Rete Rurale) attraverso cui è stato possibile rapportare obiettivi e scelte del percorso AT2 con quelli che sono i target e le politiche a livello nazionale e comunitario. Un supporto quello della dott.ssa Tarangioli che rappresenta da anni un indispensabile riferimento nei percorsi da noi praticati nello sviluppo rurale.
Processi di sviluppo locale che abbisognano di interlocuzione e confronto con i vari livelli istituzionali. Ed in tal senso la presenza di istituzioni locali trova maggior peso e potenzialità grazie a quella attenzione posta e dagli argomenti affrontati dagli eurodeputati On. Salvatore De Meo e On. Maria Veronica Rossi.
Le iniziative della seconda giornata si svolgeranno tra Arpino (tavolo di lavoro su informazione e promozione seguito da un rinfresco con i prodotti del progetto “Tipicamente Ciociaro”) e Ceccano; dove alle 16:30 è prevista una conferenza con importanti rappresentanti delle istituzioni tra cui l’On. Massimo Ruspandini ed esponenti del mondo della ricerca e del sociale quali Unicas, CNR e ASP Frosinone. Sarà inoltre presente il Presidente del GAL Terre di Argil Adriano Roma.
Di seguito photo gallery della giornata e brevi estratti dei contributi video degli Onorevoli Europarlamentari intervenuti al tavolo pomeridiano.